14 cose da vedere a Mantova

14 cose da vedere a Mantova

Mantova è dal 2008 città d’arte della Lombardia d’impronta rinascimentale, inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ed eletta Capitale della cultura italiana 2016.

La città è collocata sulla sponda del fiume Mincio nel punto in cui le acque formano una profonda ansa che abbraccia Mantova su tre lati. La vista migliore ed emozionante della città l’avrete dal Ponte San Giorgio, dove potrete ammirare uno degli skyline più belli al mondo. Il rosso del tramonto e il riflesso nelle acque del Palazzo Ducale, della cupola di Sant’Andrea e dei campanili daranno alla città quel tocco di eleganza. Mantova deve il suo splendore alla famiglia Gonzaga, di origini contadine, che dal 1328 al 1707 divennero prima signori, poi marchesi e, infine, duchi della città. Amanti dell’arte, della letteratura e della musica, i Gonzaga hanno reso Mantova un gioiello del Rinascimento italiano visibile da generazione in generazione nei suoi palazzi, monumenti, chiese, cultura e tradizioni.

 

1. Palazzo Te

Prima di addentrarvi nel cuore di Mantova vi consigliamo come prima tappa Palazzo Te, museo civico e centro internazionale d'arte e di cultura. Pensate che il Palazzo sarebbe stato costruito nel '500 dall’architetto Giulio Romano per volere del marchese Federico II Gonzaga, che desiderava una dimora destinata al divertimento, allo svago e a ricevere ospiti illustri. Sarà facile anche per voi immergersi nello sfarzo di un tempo passato con ampi saloni, giardini, scuderie e passaggi segreti. Nella Sala Grande dei Cavalli, dei Giganti e di Amore e Psiche vi sembrerà di essere in un’atmosfera surreale e mitologica. Federico II Gonzaga, grazie a questo Palazzo, ottenne da Carlo V nel 1530 il titolo nobiliare di duca. Tappa obbligatoria!

Per info: Palazzo Te

 

Vista principale di Palazzo Te

2. Piazza Sordello

Iniziamo a conoscere il cuore della città di Mantova partendo da Piazza Sordello, centro del potere politico e religioso della città. La famiglia Gonzaga nel 1350 ha ridisegnato la Piazza, che conserva ancora oggi la sua emozionante impronta medioevale, e l’ha dedicata al poeta e trovatore italiano Sordello da Goito. Camminando a sud-est sarà possibile ammirare la vecchia pavimentazione a mosaico di epoca romana. Una piazza tutta da esplorare in cui si affacciano i maggiori edifici cittadini come Palazzo Ducale, Palazzo Vescovile, Palazzo del Capitano e Palazzo Castiglioni.

 

Piazza Sordello

Thinkstock.com, photo credit by clodio

3. Palazzo Ducale

Un must da vedere assolutamente per comprendere il prestigio acquisito dalla famiglia Gonzaga a Mantova è Palazzo Ducale. Un unico grandioso complesso monumentale e architettonico situato nella zona nord-orientale della città tra l'antica Piazza Sordello e la riva del lago inferiore. Al suo interno ripercorrerete un viaggio lungo quattro secoli, dal 1320 al 1707, passando dallo stile medioevale, a quello rinascimentale e infine al neoclassico. Nel complesso le sale decorate, gli arredi e la storia valgono la pena di esser viste almeno una volta nella vita.

Per info: Palazzo Ducale

 

Palazzo Ducale a Mantova Thinkstock.com, photo credit by Spumador

4. Castello di San Giorgio

Altro simbolo del potere della famiglia Gonzaga è il Castello di San Giorgio inglobato nel possente Palazzo Ducale. Vi troverete davanti a un edificio di pianta quadrata formato da quattro torri angolari e cinto da un fossato con tre porte e relativi ponti levatoi, volto a difesa della città. Con il marchese Gonzaga il castello perse la sua funzione militare e difensiva. In una delle torri l'artista rinascimentale Andrea Mantegna ha dato sfogo alla sua creatività nella Camera Picta, chiamata Camera degli Sposi. All'interno della stanza vi sentirete osservati, ma niente paura! Sono le varie figure dipinte, affacciate dal famoso oculo prospettico, che scrutano verso il basso. Vi assicuriamo che questa stanza vi farà impazzire letteralmente perché gli affreschi si amalgamano perfettamente con gli spazi e l’architettura della camera.

 

Castello di San Giorgio

5. Duomo di Mantova

In Piazza Sordello c’è il Duomo, dedicato a San Pietro, luogo di culto principale della città di Mantova. Una costruzione molto antica, che vale la pena di visitare, per la sua particolare struttura architettonica a cinque navate, le sue opere e i dipinti di artisti rinascimentali. Una chicca da osservare è la Via Crucis in terracotta d’alto rilievo realizzata dallo scultore e pittore medioevale M. Andrea Jori.

 

Facciata Duomo di Mantova

6. Basilica di Sant’Andrea

A pochi passi da Palazzo Ducale, armonia di forme ed eleganza si fondono nella Basilica di Sant’Andrea, la più grande della città. Progettata da Leon Battista Alberti, è stata costruita, dopo la sua morte, dall’architetto mantovano Luca Fancelli. La Basilica si trova nel cuore della città con la sua pianta a croce, la cupola alta di 80 metri di Filippo Juvarra e l’ingresso inquadrato da un portico monumentale. L’interno vi stupirà perché è finemente decorato con soffitti a cassettoni e ci sono opere d’arte di artisti noti come Mantegna, Correggio, Romano, Fetti e Campi. Ricordatevi di visitare la cripta e i Sacri vasi del centurione Longino conservati in una teca.

facciata Basilica di Sant'Andrea

7. Piazza delle Erbe

Il centro nevralgico della città è a Piazza delle Erbe, chiamata così perché ospita da tempo il mercato di frutta e verdura. Vicinissima alla Basilica di Sant’Andrea, è una delle piazze più antiche di Mantova. Se da una parte resterete affascinati dai monumenti di rilievo come la splendida Rotonda di San Lorenzo, il Palazzo della Ragione, la Casa del Mercante e l’Orologio Astronomico; dall’altra parte, i portici di stile tardo gotico e rinascimentale cattureranno la vostra attenzione perché ospitano numerosi negozi, trattorie e locali. Luogo ideale per una sosta culinaria!

 

vista di piazza delle erbe a Mantova Thinkstock.com, photo credit by Manakin

 

8. Torre dell’Orologio

La Torre dell’Orologio, vicina a Palazzo della Ragione, fu costruita nella seconda metà del 1400 dal meccanico, matematico e astrologo Bartolomeo Manfredi, noto come Bartolomeo dell’Orologio, a servizio della famiglia Gonzaga. La Torre è un gioiello di architettura, arte e tecnica. All’esterno mostra un orologio con le ore contrassegnate da numeri romani, segni zodiacali, ore planetarie, giorni della Luna e posizione degli astri. Invece, all’interno i vostri occhi resteranno stupiti davanti agli ingranaggi e al meccanismo che fa funzionare le campane quando scocca l’ora. In cima alla torre avrete l’onore di osservare Mantova e i laghi, che circondano la città, a circa 32 metri d’altezza con una vista mozzafiato.

vista dell'orologio astronomico

9. Rotonda di San Lorenzo

Non lasciate Piazza delle Erbe senza aver visto la Rotonda di San Lorenzo: la chiesa più antica della città di epoca medievale edificata per desiderio della contessa Matilde di Canossa. Architettura semplice all’esterno, ricercata e densa di storia all’interno. Guardando le tracce in penombra degli originari affreschi di scuola bizantina risalente al XI secolo sarete investiti da una sensazione di stupore e mistero.

 

Facciata laterale della rotonda di San Lorenzo

10. Casa del mercante

La Casa del Mercante è uno dei rarissimi esempi degli edifici in stile gotico ben conservato in Piazze delle Erbe. È stata costruita dal mercante di tessuti Giovan Boniforte da Concorezzo come casa-bottega. La facciata è molto caratteristica e originale con due fregi a colonnine in cotto e particolari finestre con grosse bordature decorate. Sull’architrave,sotto il portico, sono incisi gli oggetti che il mercante vendeva nella bottega. Un palazzo di architettura quattrocentesca da non perdere!

Finestra della casa del mercante a Mantova

11. Torta Elvezia

Camminando per le vie del centro, a due passi dalla Basilica di Sant’Andrea, sarete inebriati dal buon profumo della pasticceria La Tur dal Sucar, la più antica di Mantova. Siamo sicuri che non sarà facile resistere! Non pensateci troppo, entrate e assaggiate uno dei dolci mantovani più deliziosi: la Torta Elevezia. Una torta fatta con semplici ingredienti come zabaione, crema al burro, panna montata e mandorle che uniscono le tradizioni mantovane a quelle svizzere. L’idea nasce dalla famiglia Putscher, pasticceri svizzeri grigioni, che si trasferirono a Mantova alla fine del 1700.

 

Torta Elvezia

12. Chiesa di San Francesco

La Chiesa di San Francesco d’Assisi, costruita nel Trecento, testimonia la volontà dei Gonzaga di allargare il proprio potere verso la periferia. Nel Quattrocento la Chiesa è stata consacrata al culto e scelta come luogo di sepoltura della famiglia Gonzaga. In epoca napoleonica è stata depredata dei suoi tesori artistici, adibita a caserma e attaccata dalle bombe. Ricostruita, mantenendo l’eleganza e l’architettura di chiesa francescana, la Chiesa di San Francesco si presenta all’esterno imponente con il grande rosone centrale e all’interno divisa in tre navate con archi gotici e soffitto in legno. Soffermatevi ad ammirare alcuni degli affreschi originali come San Francesco che riceve le stimmate del pittore Stefano da Verona.

 

Chiesa di San Francesco d'Assisi a Mantova

13. Parco del Mincio

Mantova è una città densa di storia e di dettagli ma non solo. Se avete bimbi e voglia di rilassarvi Parco del Mincio è il luogo ideale per voi. Vi basterà una lunga passeggiata nella natura con la splendida vista sul castello per rilassarvi. Al mattino è un posto magico da cui ammirare il sorgere del sole in piena tranquillità.

Per info: Parco del Mincio

 

vista del Fiume Mincio

14. Escursione a Sabbioneta

Ritagliatevi del tempo per scoprire Sabbioneta, piccolo paese, a pochi chilometri da Mantova, diventato Patrimonio dell’UNESCO nel 2008. Conserva, ancora oggi, una struttura urbanistica in perfetta linea con le teorie rinascimentali. Abbastanza curiosa è la facciata della Chiesa di Santa Maria Assunta ricoperta interamente da un paramento marmoreo bicolore di lastre alternate bianche e rosse. Al suo interno è costituita da una navata con cappelle laterali e meravigliosi affreschi settecenteschi. La vostra attenzione sarà catturata dalla cupola a pianta ottagonale che vi sembrerà altissima per effetto delle tecniche prospettiche. Nella Chiesa è presente il mausoleo di Vespasiano I Gonzaga, colui che ha reso Sabbioneta città d’arte e cultura. Un paese tutto da scoprire!


Facciata della Chiesa di santa maria assunta, sabbioneta

Articolo tratto da Skyscanner